Scajola: “Dopo un vuoto legislativo di alcuni anni, stiamo completando l'iter iniziato nel 2005” con il recepimento della direttiva comunitaria 2002/91/CE
E’ stato approvato oggi in Consiglio dei Ministri il decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del ministro per lo Sviluppo Economico, in materia di rendimento energetico in edilizia; si tratta del regolamento per la definizione dei criteri generali, della metodologia di calcolo, dei requisiti di base relativi alla prestazione energetica negli edifici ed impianti termici per la climatizzazione invernale e la preparazione dell’acqua calda per usi igienici sanitari. A darne notizia è lo stesso Scajola che ha così commentato: “Con questo provvedimento, rendiamo concrete le possibilità di risparmio per tutti coloro che sostituiscono o installano un nuovo impianto termico o realizzano l’isolamento termico del proprio edificio. Positivo anche l’effetto sui prodotti ad alta tecnologia di tutte le imprese italiane del comparto delle costruzioni. Si potenzia, in tal modo, l’efficacia degli incentivi fiscali che, già nel primo anno di operatività, hanno registrato oltre 100.000 interventi, e sono quasi raddoppiati nel corso del 2008”. Le disposizioni danno attuazione alle norme di recepimento della direttiva comunitaria 2002/91/CE in materia di efficienza energetica, consentendone l’applicazione immediata. Si completa così, sottolinea il ministro, quell’iter intrapreso nel 2005 dopo un vuoto legislativo di alcuni anni con l’obiettivo di portare presto in Consiglio dei ministri “gli altri provvedimenti del ‘pacchetto’, che riguardano le linee guida per la certificazione energetica degli edifici ed i requisiti dei soggetti chiamati a effettuare la certificazione energetica degli edifici”.