Per trasformare il suo concept di auto ibrida in un prodotto di serie, Honda collaborerà con il gigante di Mountain View e testerà i suoi prototipi nel programma di car-sharing aziendale di Big G
(Rinnovabili.it) – Sarà che nel mondo delle tecnologie sostenibili non intende lasciare nulla di intentato, sarà che in fatto di mobilità sta già muovendo i primi passi ma Google si trova ancora una volta coinvolto in un progetto per le quattro ruote dalle credenziali decisamente green. Attraverso GFleet, il programma di car-sharing che mette a disposizione veicoli ibridi e plug-in a circa 2.600 dei suoi dipendenti presso la sede centrale in California, Big G si prepara a sperimentare quello che per ora è solo un concept: la nuova Honda Fit EV.
I piani della casa giapponese prevedono di portare sul mercato questo modello, unico nel suo genere a disporre di trazione tradizionale, ibrida e full-electric, entro il 2012. Ma per spingere l’acceleratore sulla fase di produzione di massa l’Honda ha bisogno di preparare il terreno soprattutto testando le risposte degli utenti finali.
Per Google non si tratta che di un’ulteriore conferma della propria fiducia e passione nei confronti delle automobili elettriche. I suoi co-fondatori, Larry Page e Sergey Brin, sono tra i nomi che spuntano nella lista degli investitori nella Tesla Motors, produttrice del celebre Tesla Roadster e, nel 2007, il re dei motori di ricerca ha lanciato “RechargeIt.org”:https://www.google.org/recharge/, progetto destinato allo sviluppo dei veicoli plug-in. Il coinvolgimento di Honda nel programma di car-sharing seguirà un percorso simile. La flotta di Fit sarà equipaggiata con gli stessi moduli di raccolta dati delle 30 vetture ibride e plug-in ibride già di proprietà di Google.
La compagnia di Mountain View quindi contribuirà ad analizzare le informazioni raccolte dalle auto, mentre l’Honda, lavorando con l’Università di Stanford e la Città di Torrance in California del Sud, studierà i modelli di comportamento dei conducenti.