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Gli atenei britannici uniti contro il climate change

(Rinnovabili.it) – Quattro università dello Yorkshire si sono unite in un programma di ricerca da cinquanta milioni di sterline con l’obiettivo di diffondere più velocemente le tecnologie a basse emissioni.
Le Università di Hull, Leeds, Sheffield e Yorkshire hanno, infatti, stretto un accordo con l’agenzia di sviluppo regionale “Yorkshire Forward” per la creazione del CLCF, acronimo di Centre for Low Carbon Futures, nuova realtà regionale pensata per garantire un approccio multidisciplinare all’applicazione delle tecnologie a basse emissioni di carbonio, rendendo più semplice la collaborazione con la comunità imprenditoriale.
Tony Hardy, direttore ad interim, ha dichiarato: “Il centro fornirà le conoscenze di base per generare soluzioni praticabili per le imprese e le comunità, promuovendo l’adozione delle innovazioni provocando un cambiamento nel mondo reale. Il suo lavoro andrà a tutelare i soggetti più vulnerabili alle conseguenze che i cambiamenti climatici porteranno a tutti noi”.
L’Osservatorio ha inoltre nominato Ed Gallagher, ex amministratore delegato dell’Agenzia per l’ambiente e attuale presidente del Renewable Fuels Agency, presidente del consiglio di amministrazione del CLCF.
Il gruppo ha già approvato quattro progetti di ricerca che vanno a coprire una vasta area accademica e tecnica, tra cui la valtazione di come il cambiamento climatico e le politiche a basso contenuto di carbonio impatteranno sulla regione dello Yorkshire, andando ad evidenziare le aree che necessitano di maggiori modifiche.
L’obiettivo sarà anche quello di esaminere lo sviluppo delle colture destinate alla produzione di biocarburanti e l’efficacia dei sistemi definiti “a carbone pulito”, che puntano a ridurre al massimo le emissioni dannose della combustione effettuata in ambienti ricchi di ossigeno.

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