Secondo una recente stima della Coldiretti, le famiglie italiane, con circa sette milioni di esemplari nelle case, sembrano preferire decisamente gli abeti veri rispetto a quelli sintetici, che non superano i cinque milioni. Una scelta che risulta essere vincente per la salvaguardia del territorio, la lotta all’inquinamento ambientale e ai cambiamenti climatici. L’albero vero – sottolinea la Coldiretti – proviene infatti essenzialmente da coltivazioni dedicate, spesso situate in zone collinari o montane, altrimenti condannate all’abbandono e al conseguente degrado idrogeologico, contribuendo quindi a difendere il territorio oltre, naturalmente, ad assorbire anidride carbonica. Al contrario le piante di plastica consumano petrolio per la loro realizzazione e impiegano oltre 200 anni prima di degradarsi nell’ambiente. Gli abeti utilizzati nelle festività – informa la Coldiretti – sono in maggioranza italiani (Toscana, Veneto e Friuli) e derivano per circa il 90 per cento da coltivazioni vivaistiche specializzate che occupano stagionalmente oltre 1.000 aziende agricole per oltre 10.000 addetti. La Coldiretti fornisce anche dei semplici consigli per l’acquisto e le cure necessarie all’albero. (Fonte Ansa)