(Rinnovabili.it) –Si celebra in questa settimana il 20esimo anniversario del Global Forest & Trade Network initiative (GFTN) del WWF. Dando il via a tutta una serie di celebrazioni in tutto il mondo, il progetto lanciato dall’associazione ambientalista nel 1991, si propone di coinvolgere il maggior numero di persone in una gestione forestale più attenta, ponendo fine al disboscamento illegale entro il 2020. Dalla sua nascita il GFTN ha infatti contribuito ad indirizzare il mercato globale verso l’implementazione della responsabilità ambientale e sociale. Ad oggi il GFTN ha messo in comunicazione circa 300 partecipanti, appartenenti a oltre 30 paesi, che gestiscono 215.000 km2 di foreste certificate FSC, rappresentando circa il 18% degli scambi di prodotti forestali. Un percorso ancora non del tutto sufficiente vista la continua perdita di aree boschive, tra il 2000 e il 2010 infatti circa 130.000 km2 di foreste sono stati convertiti ad altri usi o persi. Le nuova strategia GFTN prevede infatti tutta una serie di misure, per il prossimo decennio, che permettano di porre un limite al fenomeno di deforestazione. Questi i punti chiave della nuova strategia: lavorare sempre più con i mercati emergenti, ampliare ai partner chiave, che possono trasformare le loro regioni e catene di fornitura, incoraggiare pratiche efficienti, il riciclo e la riduzione della domanda del legno, impegnarsi in iniziative politiche chiave per chiudere il mercato illegale.