In Germania, per tutte le nuove abitazioni costruite dal 1° gennaio 2009 sarà obbligatorio installare sistemi di riscaldamento da energia rinnovabile. Nel quadro della nuova legge (Erneubare - Energien - Warmegesetz) il governo ha stanziato 350 milioni di euro ogni anno per sovvenzioni a sistemi di energie da fonte rinnovabile
Il riscaldamento di edifici rappresenta il 40% del consumo totale di energia della Germania, ed in questo quadro le rinnovabili rappresentano solamente il 6% delle fonti energetiche utilizzate per produrre calore nelle abitazioni. Per perseguire l’obiettivo di un aumento al 14% del loro utilizzo, il governo tedesco ha emanato una legge, che entrerà in vigore a partire dal prossimo primo gennaio. Secondo la nuova normativa ogni proprietario dovrà utilizzare fonti di energia rinnovabili per soddisfare il 14% del consumo totale di energia per il riscaldamento e di acqua calda per uso domestico, con processi di ristrutturazione a carico delle case a partire dal 2010. Per i vecchi edifici invece, solo il 10% del fabbisogno energetico dovrà essere fornito da fonti alternative. Il governo ha stanziato 350 milioni di euro in sovvenzioni per l’installazione di pannelli solari, stufe a legna e pellet e pompe di calore. Sono previste multe fino a 500.000 euro per coloro che disattenderanno le indicazioni. Inoltre, il governo sta varando un programma per migliorare l’isolamento termico del patrimonio abitativo, e ridurre lo spreco energetico. Secondo gli analisti, l’introduzione di nuove classificazioni energetiche per tutte le case nel 2008 sarà ulteriormente incentivo per i proprietari di immobili in Germania per investire nell’efficienza energetica, al fine di proteggere il valore delle loro case. (Fonte Renewable energy access)