Per due giorni sono stati esaminati e passati al vaglio tutti gli studi condotti e commissionati fino ad oggi dalla Regione Toscana sull’attività geotermica sull’Amiata. E’ il programma che ha seguito il Comitato tecnico per la geotermia dell’Amiata (Ctga) nel terzo incontro dal suo insediamento avvenuto il 10 giugno scorso, per portare avanti il lavoro di valutazione tecnico scientifica delle attività geotermiche amiatine.
Alla riunione erano presenti tutti i membri del Ctga, il team del Centro di eccellenza per la geotermia di Larderello (Cegl) che fa da supporto tecnico e organizzativo specializzato, i relatori convocati per i lavori. Inoltre, per favorire la consapevolezza del comitato sulle problematiche intorno alla geotermia sull’Amiata, erano stati invitati rappresentanti di Enel per illustrare le loro conoscenze sul sistema geotermico sul territorio.
Al termine della seconda giornata è stata presente anche l’assessore all’ambiente Anna Rita Bramerini che è intervenuta ribadendo l’importanza e il valore dell’impegno del Comitato tecnico. Nel corso della due giorni Adele Manzella ha illustrato lo studio del Cnr-Igg di magnetotellurica, Andrea Borgia quello di Edra, Giovanni Bertini lo studio del Cnr-Igg di geologia strutturale, Marco Meccheri lo studio di geologia strutturale dell’Università di Siena e Piero Barazzuoli quello di Idrogeologia condotto sempre dall’Università di Siena. Al termine dei lavori i partecipanti hanno definito l’incontro molto produttivo, caratterizzato da un’ampia discussione e confronto su quanto presentato.