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Geotermia Amiata, alla Camera studio Ateneo Siena

La relazione sulla geotermia e l’acquifero dell’Amiata effettuata da ricercatori senesi e’ stata consegnata oggi a Roma al presidente della commissione Ambiente della Camera dei deputati Angelo Alessandri (Lega nord) da una delegazione della Regione Toscana e dell’Universita’ di Siena, accompagnata da amministratori locali e parlamentari toscani. Tra i componenti la delegazione l’assessore regionale all’energia Anna Rita Bramerini, il coordinatore del gruppo di docenti universitari di Siena curatori dello studio Carlo Gaggi, i sindaci di Piancastagnaio e Santa Fiora e i parlamentari del Pd Franco Ceccuzzi, Susanna Cenni e Raffaella Mariani. In una nota Bramerini spiega che Alessandri e’ stato anche ”informato di cio’ che Regione ed Enti locali stanno facendo rispetto alla questione geotermia, invitandolo a coinvolgere le istituzioni locali in occasione della visita ufficiale che la commissione fara’ sull’Amiata. E’ stato anche informato degli studi fin qui condotti e di quelli ancora in corso, come la ricerca sulle popolazioni locali che sta conducendo l’Ars’. Alessandri, riferisce la nota della Regione, ha condiviso il principio che il confronto sulla materia debba essere di merito e di carattere scientifico e ha preso l’impegno di far valutare ai suoi collaboratori lo studio dell’Universita’ di Siena. I parlamentari toscani si sono impegnati a sollecitare il Governo affinche’ riveda la legge 896, per renderla compatibile con la normativa europea in materia di concorrenza e con le raccomandazioni e le richieste che l’Autorita’ garante per il mercato ha inviato a Governo e Parlamento, cosi’ da prevedere l’obbligo di mettere a gara le concessioni per lo sfruttamento della geotermia. Ad Alessandri, conclude Bramerini ”abbiamo fatto presente come sia necessario che vengano stabiliti per legge i valori limite delle sostanze attualmente non normate, come boro e ammoniaca, essendo questa una esclusiva competenza dello Stato”.

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