Le ricerche nel fotovoltaico avanzano e anche la statunitense General Electrics si sta dedicando attivamente alla ricerca di nuovi materiali per la tecnologia solare. Per la precisione i ricercatori della GE stanno sperimentando delle celle solari basate su silicio nanostrutturato filiforme, con uno spessore di circa 10 micrometri, vale a dire ben cento volte minore delle attuali celle. La GE è convinta che l’impiego di una minore quantità di minerale, che ancora oggi è abbastanza costoso e prodotto in natura in quantità limitate, si tradurrà in un considerevole abbattimento dei costi. Una soluzione meno costosa ma pur sempre competitiva.
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