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GDE-SUEZ: progetti eolici per il Sud America

(Rinnovabili.it) – L’avanzamento di progetti nel campo dell’energia, dei servizi energetici e dell’ambiente, realizzati dall’azienda GDF-Suez, non si limitano all’ambito europeo, ma si aprono in maniera sempre più veloce anche all’estero.
La costruzione della centrale eolica nel Cile, presso la località di Monte Redondo, è un altro decisivo passo verso pratiche sostenibili nell’avanzamento delle tecnologie da parte dell’impresa francese, verso l’obiettivo di utilizzare sempre meno i combustibili fossili nella generazione di energia elettrica.
Presenti alla firma del accordo, della durata di 14 anni, oltre al Presidente ed Amministratore Delegato della GDF-Suez, Gerard Mestrallet, Andres Velasco e Marcelo Tokman, rispettivamente il Ministro delle Finanze ed il Ministro dell’Energia.
La centrale eolica, della capacità di 38 MW, contribuirà naturalmente ad emettere un minor quantitativo di CO2, e permetterà così al Paese Cileno, di inserirsi appieno nell’ambito del programma del Clean Development Mechanism (CDM).
Lo start dei lavori per il prospetto di GFD-Suez, prenderà piede all’inizio di gennaio 2010, nella parte nord di Santiago, a 325 km di distanza , allineandosi parallelamente ad altri ambiziosi progetti, quali la realizzazione di due centrali idroelettriche in Brasile di 1.087 MW e 3.450 MW, che l’azienda sta portando a compimento. Questa, per l’occasione, ha acceso una stretta collaborazione con Electroandina and Edelnor, che insieme rappresentano il 50% dell’energia installata del SING, il Northern chilean Interconnected power Grid System.
Il progetto, costato un investimento totale di all’incirca 100 milioni di dollari, ha inoltre rafforzato, secondo Mestrallet , il legame dell’organizzazione francese dell’energia con i Paesi del Sud America, fra i quali, sta emergendo anche il Perù.
Mestrallet ha proseguito poi nell’affermare che l’avvio del parco eolico di Monte Redondo è l’ennesima dimostrazione della fiducia di GDF-Suez e del suo credere “fortemente nel Cile e nelle opportunità di sviluppo che esso offre”.

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