Con questo progetto verrà assicurato un approvvigionamento di otto miliardi di metri cubi annui di gas algerino verso il mercato italiano e quello europeo.
Il metanodotto che attraverserà la Sardegna sarà ultimato l’anno prossimo e verrà realizzato dalla società Galsi, che garantirà anche la gestione dell’algerina Sonatrach, per la ricerca, lo sfruttamento, il trasporto, la trasformazione e la commercializzazione di idrocarburi partecipando al capitale con il 41,6% delle azioni, mentre Edison, sarà presente con un 20,8%, l’ Enel, con il 15,6%, il gruppo Hera Gas con il 10,4%, la Sfirs, finanziaria della Regione Sardegna con l’11,6%. In Sardegna è previsto un consumo di due miliardi di metri cubi l’anno e la creazione di circa 10.000 posti di lavoro per gli addetti alla gestione e alla manutenzione degli impianti; l’iniziativa consentirà risparmi di circa il 30%.

