Grazie ai cinquanta eco-veicoli donati da Poste Italiane, la protezione civile de L'Aquila potrà muoversi agevolmente contribuendo alla riduzione delle emissioni nocive
(Rinnovabili.it) – Poste Italiane, in linea con la propria politica aziendale sensibile ai temi ambientali che porta il nome di “Green Post”, ha messo a disposizione della Protezione Civile, in occasione del G8, cinquanta quadricicli elettrici denominati “Free Duck”:https://www.rinnovabili.it/free-duck-il-quadriciclo-ibrido-per-i-postini-eco-coscienziosi-701545, che, realizzati da Ducati Energia, serviranno per gli spostamenti interni della caserma della Guardia di Finanza di Coppito.
“Con l’iniziativa Poste Italiane riafferma la propria visione di azienda socialmente responsabile e fortemente sensibile all’impegno globale per la tutela dell’ambiente, la riduzione progressiva delle emissioni di anidride carbonica e le iniziative contro i cambiamenti climatici per la introduzione di un nuovo modello di sviluppo sostenibile, tutti temi al centro dell’agenda del G8 dell’Aquila”. – è stato dichiarato – “Da tempo il Gruppo Poste Italiane è impegnato nello sviluppo di progetti per il risparmio energetico e la graduale riduzione delle emissioni di gas serra in un’ottica di sostenibilità ambientale. Nel 2008 circa il 15% dell’energia elettrica consumata da Poste Italiane è stata prodotta da fonti rinnovabili: percentuale che oggi ha raggiunto il 50% e consente all’azienda di contribuire in modo significativo allo sforzo che l’Italia e l’Europa stanno compiendo per raggiungere gli obiettivi fissati a livello internazionale”.
La presentazione ufficiale avverrà domani a Roma, nella sede centrale di Poste Italiane alla presenza del Presidente dell’operatore postale pubblico, Giovanni Ialongo, dell’Amministratore delegato, Massimo Sarmi, i quali mostreranno al Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola, il Polo Tecnologico di Poste Italiane e l’innovativo quadriciclo ecologico a trazione ibrida ed elettrica che verrà prodotto in due versioni, una alimentata esclusivamente da motore elettrico e un’altra che ne integra uno endotermico di piccola cilindrata con la funzione di generatore per ricaricare la batteria e capace di garantire l’autonomia necessaria a lunghe percorrenze (circa 180 km), raggiungendo la velocità massima di 45 km/h.