Rinnovabili

Fvg: Regione approva Testo Unico energia

Un Testo unico per regolamentare con un unico provvedimento le materie dell’energia, delle telecomunicazioni e della distribuzione carburanti.
”Per energia e carburanti si tratta di una revisione e di un aggiornamento delle norme sin qui in vigore, per il settore delle telecomunicazioni (radiodiffusione televisiva e sonora e telefonia mobile), di fatto, uno strumento legislativo nuovo”, sottolinea l’assessore Riccardo Riccardi dopo l’approvazione del ddl oggi in Giunta regionale. Frutto anche delle osservazioni e degli approfondimenti giunti nel corso di ”un’importante fase partecipativa alla stesura del testo da parte dei cosiddetti portatori d’interesse”, osserva Riccardi, il disegno di legge punta molto alla semplificazione burocratica ed alla revisione delle competenze, in particolare nel campo energetico, riservando i compiti di indirizzo e di programmazione alla Regione ed ampliando le prerogative, soprattutto quelle autorizzative, riservate alle Amministrazioni provinciali.
”L’eccessiva polverizzazione di competenze tra Regione, Province e Comuni (prevista dalla precedente normativa, la 24/2006) non si e’ rivelata opportuna e funzionale”, conferma l’assessore, che richiama due novita’ del ddl: la predisposizione ed attuazione da parte dei Comuni del Documento energetico comunale (DEC), primo livello di programmazione che dovra’ poi coniugarsi con i Programmi operativi regionali (i PRO, dedicati alle fonti rinnovabili ed al risparmio energetico), e il PER, il Piano energetico regionale, che dettera’ le scelte e le azioni regionali in materia di energia. ”Ritengo fondamentale l’attribuzione ai Comuni della predisposizione ed attuazione di tali DEC – precisa Riccardi – ai fini di una coerente e mirata attuazione in ambito locale, sul territorio, del Piano energetico regionale, che significa, ad esempio, la localizzazione di impianti a biomasse, con prodotti di provenienza regionale affinche’ ne possano trarre beneficio il Friuli Venezia Giulia”. In secondo luogo, si prevede che con leggi finanziarie della Regione saranno disposti incentivi per fonti energetiche rinnovabili, risparmio energetico, utilizzo di sistemi ad alta efficienza energetica e ridotti impatti ambientali. Per quanto riguarda le telecomunicazioni, la nuova normativa disciplina (radiodiffusione televisiva e sonora) le modalita’ dell’intesa Regione-Stato per la localizzazione degli impianti, intesa che potra’ essere espressa dopo le consultazioni con i Comuni interessati, l’ARPA ed il Corecom. Per la telefonia mobile viene invece introdotto il ”Regolamento comunale per la telefonia mobile” in luogo dei Piani comunali di settore per la telefonia, previsti nella precedente normativa, risultati sostanzialmente inattuati. Razionalizzazione e snellimento della rete sono poi gli obiettivi degli articoli del ddl riservati alla distribuzione carburanti, ”considerando che ad oggi risultano ancora operativi sul territorio regionale ben 552 impianti, con una riduzione, in sei anni, di soli 72 impianti”, rileva Riccardi. Ma anche, sottolinea l’assessore, liberalizzazione del mercato carburanti in regione: quindi, in linea con le decisioni Ue (Bruxelles ha aperto un’istruttoria contro il nostro Paese per l”’ingessatura” tutta italiana nel numero e nella localizzazione dei distributori) e con la recente legislazione nazionale che ha recepito gli indirizzi europei, minori vincoli nell’apertura, superamento della differenza tra impianti autostradali e sulla rete ordinaria e nessuna limitazione commerciale specifica, con la possibilita’ dunque di apertura di nuovi impianti anche nei grandi centri commerciali.

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