Rinnovabili

Francia: Tour Eiffel esempio di efficienza energetica

Il monumento più celebre della Francia è pronto a divenire l’emblema parigino del risparmio e dell’efficienza energetica. Infatti, a partire dal prossimo 22 settembre la famosa Tour Eiffel ridurrà l’illuminazione delle sue ventimila lampadine, abbassando il normale tempo di accensione dai 10 minuti ogni ora ai cinque. Il normale consumo di energia della Torre è di 7mila Megawattora, il 6% dei quali è destinato all’illuminazione e con il provvedimento intrapreso si otterrà un’importante diminuzione del consumo energetico che passerà dalle 400 alle 200 ore annuali. La misura presa dal Governo francese ne accompagna tante altre come l’utilizzo di carta ecologica, l’impiego di energia che provenga da fonti rinnovabili e l’installazione di pannelli solari sopra ai tetti dei ristoranti, adottate in tema di politica ambientale. Ma non è la prima volta che il monumento si presta a offrire gesti simbolici per attirare l’attenzione sui consumi energetici e sul loro impatto sui cambiamenti climatici: già nel 2007, infatti, le illuminazioni decorative erano state spente a favore dei cinque minuti di black out organizzati dalla rete delle ong ambientaliste L’Alliance pour la planète.

Exit mobile version