Il Syndicat des énergies renouvelables (SER) ha lanciato alla presenza di Nathalie Kosciusko-Morizet, Ministro per l'Ecologia, e Eric Besson, ministro dell'Energia, il marchio collettivo di qualità AQPV per i moduli solari
(Rinnovabili.it) – La Francia esporta il proprio nazionalismo anche nel campo delle energie rinnovabili, con il lancio del *marchio collettivo di qualità AQPV* (Alliance Qualité Photovoltaïque) per moduli solari. L’iniziativa è nata per *sostenere i produttori transalpini di fotovoltaico* promuovendo allo stesso tempo solo i prodotti in grado di rispondere ad alti standard di qualità. L’etichetta, fortemente voluta dal segmento industriale del paese, è stata sviluppata dal _Syndicat des énergies renouvelables_ (SER) in collaborazione con il ministero dell’Ecologia e quello dell’Energia.
Lo scopo dell’Alliance Qualité Photovoltaïque è quello di mettere in luce, a partire dalla fine del 2011, agli occhi degli acquirenti i prodotti _“made in France”_ con caratteristiche superiori in termini di qualità del processo produttivo e del servizio post-vendita, di tracciabilità dei componenti utilizzati, di durata dei materiali e riciclaggio a fine vita. “In un settore industriale in piena fase di maturazione, – scrive sul proprio sito il ministero dell’Ecologia – questo marchio permetterà di riconoscere i migliori moduli tra i tanti modelli disponibili, alcuni dei quali hanno attirato critiche per le loro negative performance”. In parallelo, il governo sta lavorando per aumentare la qualificazione degli installatori.