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Fotovoltaico nelle serre: il brevetto è di un’azienda ligure

Dopo l’intervento di Oscar Marchisio, sull’impiego del sistema fotovoltaico nelle serre, ci ha scritto Giacomo Roccaforte, dell’azienda ‘Net Makers’ di Ceriale, sulla possibilità di utilizzare le serre agricole per la realizzazione di impianti fotovoltaici.
“Esiste un pannello fotovoltaico specifico per le serre – scrive Roccaforte – brevettato a livello internazionale dalla nostra società. Il pannello è stato sperimentato per diversi anni dalla Regione Liguria attraverso l’Istituto per la floricoltura di Sanremo e la Comunità Montana Ingauna. L’esito della sperimentazione è anche presso il sito della Regione Liguria al seguente indirizzo.
Il pannello permette di modulare automaticamente i raggi solari tra l’interno degli edifici in vetro e le celle fotovoltaiche in base alla stagione ed ora del giorno. In inverno permette la massima luminosità e quindi calore all’interno degli edifici, mentre la produzione di corrente è pari a qualsiasi altro pannello fotovoltaico. Nel periodo estivo aumenta l’ombreggio all’interno dell’edificio (benefica riduzione di luminosità e calore) e utilizza l’energia solare che sarebbe in eccesso per la serra, per una maggiore produzione di energia elettrica.
Il tutto senza sistemi di controllo, parti in movimento o sistemi ad inseguimento, dato che si basa sull’altezza che il sole assume durante le varie stagioni. La sperimentazione ha dato ottimi risultati, ed ha avuto una certa risonanza sia a livello regionale che nazionale. Questo il servizio del TG3 (il pannello illustrato era un primo prototipo). La sperimentazione comprende anche un altro nostro brevetto (questa volta nazionale) riguardante un sistema di riscaldamento mediante particolari raggi infrarossi. Il principio è quello di utilizzare l’energia elettrica autoprodotta per il riscaldamento della serra riducendo il consumo di gasolio e di conseguenza i costi di produzione la dipendenza dal petrolio.
I risultati anche in questo caso sono stati ottimi, e l’esito della sperimentazione si trovano sempre nel sito ufficiale della Regione Liguria.
Carlo Alessi

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