All’interno del SaieEnergia il convegno Assosolare mette a confronto istituzioni e operatori del settore per presentare lo sviluppo della tecnologia fotovoltaica e la sua integrazione negli edifici
Il settore edilizio può giocare un ruolo chiave nel risparmio energetico: lo confermano i dati IEA (Associazione Internazionale dell’Energia) e lo ribadisce Gianni Chianetta, presidente Assosolare dal convegno “Il fotovoltaico per l’edilizia sostenibile: un’opportunità economica ed ambientale per il settore delle costruzioni” realizzato con il contributo di SelmaBipiemme Leasing, Gruppo Bancario Mediobanca, e la collaborazione di BolognaFiere Group e BP Solar, all’interno del SaieEnergia. “Le nuove normative del costruire sostenibile – ha spiegato – i materiali, le tecniche innovative e le nuove soluzioni di applicazione del fotovoltaico rappresentano per l’industria delle costruzioni un’importante opportunità per superare l’attuale crisi, sfruttando anche la leva fiscale e i contributi regionali. Non dimentichiamo poi che l’Italia è uno dei pochi paesi in Europa ad avere adottato una legislazione che prevede incentivi particolari per chi promuove l’uso del fotovoltaico integrato in edilizia e l’obbligatorietà del fotovoltaico nelle nuove costruzioni. Un nuovo mercato dalle grandi potenzialità dove però non mancano difficoltà burocratiche e autorizzative che ne rallentano lo sviluppo: l’Italia è ferma al 2% della potenza installata nel mondo”. “La riqualificazione energetica degli edifici – ha concluso Chianetta – è sicuramente un’opportunità da cogliere che può giovare all’economia e al clima. E’ importante formare nuove professionalità in grado di gestire al meglio questa importante sfida e, a tale proposito, uno studio delle Nazioni Unite su le nuove professioni dell’ambiente nel mondo, dal titolo “Green Jobs Towards Decent Work in a Sustainable Low-Carbon World”, stima che la fabbricazione, l’installazione e la manutenzione di pannelli solari darà lavoro, entro il 2030, a circa 6,3 milioni di lavoratori nel mondo. Oggi l’occupazione nel settore fotovoltaico conta circa 170 mila addetti, con una forte concentrazione in quattro Paesi: Cina, Germania, Spagna e Stati Uniti rappresentano oltre il 75% de totale”. Il convegno è stato anche l’occasione per presentare lo studio “Il mercato del fotovoltaico in Italia – 2008” condotto da EuPD Research, società di ricerca internazionale specializzata nell’energia solare, con il supporto di Assosolare. “L’Italia potrebbe recuperare la Spagna – attualmente il secondo player europeo più importante – nei prossimi anni. Nel 2010 la nostra previsione per l’Italia è una potenza fotovoltaica installata di 355 MW – solo poco sotto ai 400 MW che costituiscono il nuovo tetto annuale della Spagna” – ha spiegato Sarah Endres, Research Manager and Head of Product Management di EuPD Research.