(Rinnovabili.it) – Una preziosa integrazione tra le esigenze di sviluppo della rete elettrica e quelle di una pianificazione urbanistica che tuteli il territorio. L’impianto fotovoltaico che Terna ha inaugurato oggi a Focomorto, in provincia di Ferrara, rappresenta un raro e virtuoso esempio di efficienza tecnica e amministrativa. Innanzitutto per i brevissimi tempi autorizzativi (4 mesi) e realizzativi (3 mesi), poi anche per la varietà di pannelli fotovoltaici installati: 51.800 elementi 13 tipologie diverse, con classe di potenza compresa tra 225 e 240 W a pannello.
Con una potenza installata di circa 12 MW, l’impianto sarà in grado di garantire una produzione annua di 13.300 MWh, pari al fabbisogno elettrico annuo di circa 4.000 famiglie, e permetterà una riduzione di 5.700 tonnellate l’anno di CO2 in atmosfera, corrispondenti alle emissioni di 1.800 autovetture.
Il progetto appena realizzato dalla società responsabile dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale è parte integrante di un più ampio piano di riassetto della rete elettrica di trasmissione nazionale nel territorio compreso tra Ferrara e Bologna. Nell’ottica di migliorare la sicurezza, la qualità e l’efficienza del servizio elettrico dell’area, infatti, Terna prevede di investire 80 milioni di euro nella suddetta provincia, su un totale di 250 milioni di euro che essa intende investire in tutta l’Emilia Romagna.
Per il Presidente di Terna, Luigi Roth, si tratta di “un’opera di indubbio valore energetico, ambientale e territoriale, portata a termine in tempi record anche grazie alla professionalità dei 75 colleghi dell’Area Operativa Trasmissione di Firenze e di quella di Padova (in fase operativa), che hanno saputo cogliere questa importante sfida”.