L'altopiano del Tibet gode di circa 3.000 ore di irraggiamento solare all'anno, che verranno ulteriormente sfruttare grazie al progetto che prevede la messa in funzione entro il 2012 di 100 nuovi MW fotovoltaici
(Rinnovabili.it) – Il Tibet è pronta a divenire il paese cinese leader nella produzione di energia solare grazie al progetto che punta alla messa in funzione entro l’anno di *10 nuovi impianti fotovoltaici*. Come riferito dal ricercatore esperto di sviluppo energetico Wang Haijiang, grazie ad un investimento complessivo di 308 milioni di dollari e una capacità di 100 MW le nuove centrali potranno usufruire dell’intenso irraggiamento di cui gode la regione impiegandolo per far fronte alla scarsa disponibilità di energia.
La realizzazione degli impianti è già iniziata, incluso il progetto fotovoltaico da 30 MW di potenza nella prefettura di Xigaze con la prospettiva che quando tutte le istallazioni saranno attive riusciranno a produrre fino a 20.230 kWh di elettricità all’anno.
Con una media di *3.000 ore di radiazione solare all’anno*, ovvero da circa 6.000 a 8.000 megajoules per metro quadrato, il Tibet risulta una delle regioni con le maggiori risorse in termini di energia solare, il cui sfruttamento è stato intensificato negli ultimi 60 anni con particolare attenzione alla tutela ambientale dell’altopiano, ma puntando al contempo alla crescita economica e tecnologica dell’area.
Attualmente le famiglie tibetane sfruttano in maniera consistente l’energia del sole con circa 400mila stufe istallate nelle cucine, 10mila metri quadrati di abitazioni riscaldate e 200mila famiglie dotate di luce elettrica contribuendo così alla stimata riduzione di 162mila tonnellate equivalenti di carbone nel corso dello scorso anno, secondo quanto calcolato dal governo.
A livello nazionale i piani di sviluppo della Cina, come ha fatto notare la _National Energy Administration_ (NEA) che si occupa della pianificazione energetica cinese, prevedono un’espansione del solare che porterà ad una potenza istallata pari a 5 milioni di kW entro il 2015 e 20 milioni di kW entro il 2020.