Acea e Comune di Roma hanno annunciato l’avvio di un progetto per la creazione di un impianto fotovoltaico di circa 25 MWp (megawattora di picco) che consentirà di coprire circa il 20% del fabbisogno elettrico del servizio di illuminazione pubblica della capitale.
Su 100ambiente si legge che: l’impianto permetterà di evitare 17 mila tonnellate di CO2, 6 mila tonnellate equivalenti di petrolio. Un vero e proprio parco fotovoltaico quindi che sarà realizzato su una o più aree di 70 ettari messe a disposizione dall’Amministrazione Comunale.
Con la realizzazione del parco fotovoltaico, Roma diventerà il primo Comune in Italia a ospitare su propri terreni un impianto di tali dimensioni.
Acea incrementerebbe la propria capacità produttiva nel fotovoltaico che raggiungerebbe circa 45 MWp (megawattora di picco) installati, rafforzando ulteriormente la sua posizione di azienda leader del settore. L’attenzione al tema della sostenibilità ambientale sta guidando l’Azienda nel suo impegno crescente sul fronte degli investimenti nelle energie rinnovabili, fotovoltaico e eolico, nel settore della termovalorizzazione e nel risparmio energetico.
In particolare, Acea nel 2008 ha prodotto energia eolica pari 54,8 GWh (gigawattora), mentre gli impianti di termovalorizzazione (da CDR, combustibile da rifiuti) hanno permesso di immettere in rete oltre 143 mila MWh (megawattora).