Produrre un modulo fotovoltaico ad alta flessibilità che sia adatto a quasi tutte le superfici. Con questo scopo sta andando avanti il progetto del Centro di Tecnología Nanofotónica di Valenzia
(Rinnovabili.it) – I ricercatori della UPV, l’Università Politecnica di Valenzia, stanno lavorando alla realizzazione di un nuovo modulo fotovoltaico caratterizzato da un ultra flessibilità.
Lavorando nell’ambito del progetto europeo “Silicon Light”:https://www.silicon-light.eu/project/, l’iniziativa da quasi nove milioni di euro che riunirà allo scopo nove partner per i prossimi tre anni, il Centro di Tecnología Nanofotónica ha ideato un modulo in plastica, con un peso inferiore al Kg/m2 (chilo per metro quadrato) utile per il posizionamento su superfici di forme non lineari o che non sopporterebbero istallazioni di un certo peso, arrivando a concepire addirittura tende da sole rivestite da celle pieghevoli, mobili da esposizione, tende per la realizzazione di accampamenti da soccorso fino al rivestimento per le vele delle barche, in grado così di generare l’energia necessaria alla vita di bordo.
Attualmente questi pannelli, estremamente più semplici da posizionare rispetto ai tradizionali, contano un’efficienza di circa il 5% ma il progetto mira ad alzare la percentuale in laboratorio fino all’11. A tale scopo, il lavoro Centro si sta concentrando sullo sviluppo di un nuovo substrato di plastica che, a differenza dell’attuale sarà nano strutturato, come ha spiegato Guillermo Sánchez, “hanno dimostrato che le proprietà del substrato dove le celle solari sono depositate direttamente influenzano l’efficienza finale del modulo” intrappolando una maggiore quantità di luce si nadrà ad aumentare anche la generazione di energia.