Dopo ampio dibattito, si è deliberato di continuare a supportare e sensibilizzare le imprese agricole sulla valenza imprenditoriale e ambientale di un razionale utilizzo del fotovoltaico, in quanto lo sviluppo delle aziende deve avvenire compatibilmente con il contesto e la tutela ambientale.
“Rimane però di primaria importanza – ha evidenziato il presidente Coldiretti Cuneo, Marcello Gatto – che lo sfruttamento fotovoltaico avvenga con l’utilizzo in particolare dei tetti onde evitare di sottrarre terreno fertile all’agricoltura”.
Il Consiglio Direttivo ha dunque deliberato che l’installazione dei pannelli fotovoltaici a terra avvenga esclusivamente con impianti di dimensioni piccole o medie, mentre l’installazione di impianti di grandi dimensioni, che determinano un notevole danno alla capacità produttiva agricola del territorio, avvenga solo ed esclusivamente nelle aree degradate ovvero non ad utilizzazione agronomica.