La Formula Uno pensa alla tecnologia ibrida, e lo fa promettendo di rivoluzionare il mondo delle corse. “Nella F1 del 2009 bisogna guardare all’ibrido, poiché è la prima fase di un programma per indirizzare la ricerca ai vertici dello sport verso il problema del rendimento energetico. Lo sviluppo dei motori è stato congelato e questo vuol dire che la potenza in più può essere ottenuta soltanto facendo un uso migliore dell’energia, o migliorando il rendimento del combustibile bruciato. Abbiamo chiamato KERS (sistema cinetico di recupero di energia) questo dispositivo che dovrebbe rivoluzionare la F1, rendendola anche più compatibile con l’ambiente”. Ad affermarlo è stato il presidente della FIA (Federazione Internazionale Auto), Max Mosley, durante la seduta plenaria dell’International Advanced Mobility Forum, oggi durante il Salone dell’automobile di Ginevra. Il dispositivo in questione dovrebbe fare il suo ingresso già a partire dall’anno prossimo ed è stato pensato per migliorare i consumi anche dei veicoli ibridi comuni. Il KERS, applicato al sistema frenante, recupera l’energia dissipata dai freni sotto forma di calore, convertendola in energia meccanica da restituire al pilota. Il risparmio andrebbe così ad incidere sul quantitativo di benzina consumata, traducendosi in minori emissioni di diossido di carbonio. “Possiamo assicurare – ha dichiarato Mosley – che eccezionali ingegneri ed importanti budget sono stati spesi per rendere disponibile, per la Formula 1, tecnologie di recupero energetico che sono dirette all’industria dell’automobile per ridurre le emissioni di CO2”.