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Fonti alternative, la Regione premia il Volta

L'istituto di Castello studierà il fabbisogno energetico della Valtidone

Si chiama “Fabbisogno di energia, alternative di risparmio” ed è il progetto presentato nelle settimane scorse dagli insegnanti del polo superiore Volta della Valtidone che la Regione Emilia Romagna ha deciso di finanziare con un contributo pari a 7mila e 500 euro. Il progetto era stato presentato da diversi docenti del polo valtidonese coordinati da Enrico Gliozzi (insegnante al liceo di Castelsangiovanni) e dalla preside Maria Luisa Giaccone che avevano deciso di partecipare ad un bando che metteva in palio 440mila euro per finanziare progetti di educazione e informazione di carattere ambientale in tutta la regione Emilia Romagna. Il progetto presentato dai docenti del polo valtidonese prevede il coinvolgimento di diverse prime e seconde classi di tutti gli istituti che fanno parte del polo (che comprende liceo e Casali di Castelsangiovanni e istituto tecnico di Borgonovo) che dovranno fare una sorta di mappatura del fabbisogno energetico della vallata. Dopo questa prima fase dovranno proporre una serie di possibili soluzioni che vadano nella direzione del risparmio energetico. «Il lavoro – spiega la preside del polo Volta Maria Luisa Giaccone – comincerà già dal mese di gennaio e coinvolgerà studenti e docenti di tutti gli istituti che fanno parte del polo superiore della Valtidone». Quello del polo valtidonese è l’unico progetto in provincia di Piacenza ad essere stato ammesso a finanziamento. Complessivamente in tutta la regione le proposte che riceveranno il contributo sono 36 di cui 16 presentate da scuole e 20 da altrettanti Centri di educazione ambientale e coinvolgono istituti scolastici, musei, associazioni che hanno collaborato alla stesura delle proposte. Tra i temi affrontati si va dalle energie rinnovabili, all’inquinamento atmosferico, dagli stili di vita, al recupero di antiche tradizioni fino alla scoperta di ambienti naturali dimenticati.

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