Dopo l'annuncio della Regione di voler destinare a una gestione innovativa dell'energia 35 milioni di fondi europei del Por-Fesr 2007-2011, la Cna abruzzese invita l'ente locale a garantire bandi pubblici che coinvolgano anche le piccole imprese.
«Apprezzabile la scelta del presidente Gianni Chiodi di investire su risparmio energetico e fonti rinnovabili, ma perché davvero i suoi propositi siano realizzati occorre che i tempi di decisione tengano il passo con i propositi». Lo afferma il presidente regionale di Cna Installazione e impianti, Franco Muffo, secondo il quale «fermo restando l’apprezzamento per l’annuncio fatto dal presidente della Regione di destinare 35 milioni di fondi del Por-Fesr 2007-2011 a una gestione innovativa dell’energia, occorre adesso che il provvedimento si traduca in una effettiva boccata d’ossigeno per il nostro sistema produttivo, ed in particolare per le piccole imprese abruzzesi».
Le risorse messe a disposizione delle province, e destinate prevalentemente a interventi di carattere pubblico, sempre secondo Muffo, dovranno comunque essere utilizzate attraverso il meccanismo dei bandi pubblici, garantendo pari opportunità al sistema delle imprese e dunque privilegiando l’attività delle aziende abruzzesi. Inoltre, a detta di Cna Installazione e impianti, occorre che gli enti cui la Regione delega questa funzione traducano in tempi certi i buoni propositi del presidente Chiodi.