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Fiumi d’oro per le rinnovabili cinesi: la nuova frontiera è l’idroelettrico

Secondo alcuni media nazionali il governo cinese starebbe progettando un'ulteriore espansione della produzione e dell’istallazione di nuovi impianti idroelettrici su tutto il territorio. Una mossa che si inquadra nella strategia di consolidamento della posizione della Cina nel mercato “rinnovabile” mondiale

(Rinnovabili.it) – Che quello cinese sia uno tra i mercati “rinnovabili” più floridi del pianeta è un dato ormai noto anche agli Stati Uniti che hanno dovuto constatare con amarezza la “superiorità” della Cina nella produzione di energia “verde” paragonando la sua ascesa a uno “Sputnik Moment”:https://www.rinnovabili.it/gli-usa-incassano-il-colpo-le-rinnovabili-cinesi-come-lo-sputnik595983 . Ma la corsa green di Pechino sembra essersi intensificata soprattutto nel campo della produzione idroelettrica. Dopo aver dato il via libera alla realizzazione di due importanti progetti con “Birmania e Thailandia”:https://www.rinnovabili.it/cina-birmania-e-tailandia-firmano-per-lidroelettrico-da-7-gw801468 per la realizzazione di un impianto da 7 GW sul fiume Salween, e aver convinto il vicino “Kazakistan”:https://www.rinnovabili.it/idroelettrico-da-kazakistan-e-cina-nuovo-impianto-entro-il-2014-595936 a cooperare per costruire un altro impianto sul fiume Jorgos, Pechino ora ambisce a potenziare maggiormente lo sviluppo di tutto il comparto idroelettrico. Secondo quanto hanno reso noto i media di stato sarebbe infatti proprio l’idroelettrico il fiore all’occhiello delle rinnovabili cinesi tanto che il governo di Pechino pensa di aumentare la produzione considerando lo sfruttamento di questa fonte rinnovabile la strategia vincente per raggiungere con successo gli obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti.

Secondo il China Securities Journal la Cina potrebbe presto iniziare a costruire impianti idroelettrici tradizionali per un totale di 83GW e altri 80 GW di impianti idroelettrici che sfruttando l’energia di pompaggio, con una capacità di generazione dunque per il periodo 2011-2015 in crescita rispetto gli obiettivi precedenti, fissati rispettivamente a 63 GW e 50 GW. Un nuovo piano di sviluppo che, stando a quanto riferiscono i media, dovrebbe ricevere l’approvazione della National Development and Reform Commission. Un potente organismo responsabile della pianificazione economica e sociale degli affari interni che avrebbe già approvato una serie di progetti idroelettrici negli ultimi mesi, dopo un rallentamento delle approvazioni che era stato registrato negli anni passati a causa delle crescenti preoccupazioni sul possibile impatto ambientale e la migrazione dei residenti sfollati, come accaduto per la costruzione della “Diga delle Tre Gole”:https://www.rinnovabili.it/la-diga-tre-gole-sfolla-267-mln-di-cinesi-401923 .