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First Solar: 2 GW fotovoltaici in Mongolia

(Rinnovabili.it) – L’americana First Solar ha annunciato la costruzione di una mega centrale solare da 2 GW nell’interno della Mongolia, nel deserto di Ordos.
L’inizio dei lavori è previsto per giugno 2010 ma si prolungheranno per circa dieci anni, visto che il progetto descrive l’ampliamento progressivo della capacità energetica: si partirà da 30 MW per poi arrivare ai 2 GW previsti.
L’accordo, primo nel suo genere in Cina in quanto include la partecipazione di una società straniera, potrebbe portare alla creazione della più grande centrale del paese.
“Questo impegno, importante per l’energia solare, è il risultato diretto delle politiche progressiste sull’energia in fase di adozione in Cina per creare un mercato sostenibile a lungo termine destinato all’energia solare e un futuro a basse emissioni di carbonio per il Paese”, ha dichiarato il CEO dell’azienda Mike Ahearn durante la cerimonia per la firma.
“Ciò rappresenta un passo incoraggiante verso la diffusione su ampia scala dell’energia solare in tutto il mondo, contribuendo a mitigare le preoccupazioni del cambiamento climatico”.
Il progetto opererà nell’ambito della strategia del feed-in-tariff garantendo i prezzi bloccati per l’acquisto dell’elettricità prodotta dalle centrali elettriche a lungo termine.
“Il feed-in tariff cinese sarà fondamentale per questo progetto”, ha spiegato Ahearn “Questo tipo di politica di governo così lungimirante è necessaria per creare un mercato solare forte e favorire la costruzione di un progetto di queste dimensioni, che a sua volta continua a guidare il costo dell’elettricità solare verso la ‘grid parity’ in cui risulta competitivo con le fonti energetiche tradizionali”.
“Siamo molto lieti di poter collaborare con uno dei leader del settore della tecnologia solare a livello mondiale in un progetto di tale importanza per il futuro bassa emissione di carbonio della zona di Ordos”, ha detto Cao Zhichen, vice sindaco di Ordos “Le discussioni con First Solar sulla costruzione di una fabbrica in Cina hanno dimostrato agli investitori locali che si può tranquillamente investire in tecnologie più avanzate”.

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