Servirà all’impianto di Calenzano che produce acqua calda ed energia elettrica. Le ramaglie e i tronchi di pino caduti o tagliati dopo la nevicata del 17 dicembre verranno trasformati in combustibile: per la precisione cippato (scaglie) che finirà all’impianto di cogenerazione a biomasse di Calenzano, per la produzione di acqua calda ed energia elettrica. Lo prevede l’accordo fra il Comune di Firenze e Biogenera (società 45% Consiag, 45% Comune di Calenzano e 10% Quadrifoglio) che gestisce l’impianto, accordo he prevede, oltre al trasporto e alla triturazione del materiale raccolto a cura della società, anche il pagamento di 2 euro e mezzo a tonnellata a favore del Comune di Firenze. Una soluzione che risolve anche il problema della saturazione dell’impianto di compostaggio di Case Passerini, causato proprio dall’enorme quantità di rami di pino raccolti dopo la nevicata.