Il ministro dell'Ambiente ritorna sulla questione dell'emendamento sulla rottamazione, che anche quest’anno si voleva far rientrare nella Finanziaria
“Gli incentivi che avremmo voluto sono quelli sulle auto elettriche e ibride e in questo senso qualche provvedimento in finanziaria andava messo”. Così il ministro dell’Ambiente e leader dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, a margine di un seminario del Cnr sulle foreste italiane, parla degli ecoincentivi sulla rottamazione, non inseriti nella finanziaria. La posizione di Pecoraro è chiara: “Abbiamo chiarito che vorremmo sostegno al trasporto pubblico locale e la riduzione di smog e CO2. L’Italia ha, infatti, la più alta percentuale procapite di auto in Europa”. Quello della rottamazione, osserva poi il ministro, “è un sistema che rischia di creare assuefazione, ma non credo che le lobby si arrenderanno così facilmente”. Quindi “come ministero vigileremo sulle misure della Finanziaria con una rilevanza dal punto di vista ambientale – ha concluso Pecoraro – altrimenti é inutile andare alla conferenza di Bali sul clima per cercare di fare un nuovo protocollo, quando da noi non facciamo la riduzione dei gas serra”. (Fonte Ansa)