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Finanziaria: ecco gli incentivi per le rinnovabili

Per il 2008 la manovra del governo ha voluto sostenere la produzione di energia da fonti rinnovabili soprattutto attraverso l'incentivazione di tecnologie innovative

Innanzitutto si voluto puntare sui benefici fiscali per il triennio 2008-2010. I consumatori inoltre potranno anche detrarre spese per un periodo tra i 3 e i 10 anni, con evidenti vantaggi per le fasce di reddito più basso. Ecco, qui di seguito, sintetizzate alcune delle principali innovazioni previste in questo settore dalla nuova legge finanziaria .
*Infissi e pannelli solari* Sgravi del 55% fino ad un massimo di 60.000 euro per rinnovare infissi, isolare pareti, soffitti e pavimenti, per diminuire la dispersione termica. Sgravi di entità analoga per l’adozione di pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua.
*Riqualificazione di intere abitazioni* Godranno di sgravi del 55%, fino ad un massimo di 100.000 euro, gli interventi che riguarderanno gli edifici.
*Nuova ediflizia* Il comma 288 prevede che a partire dal 2009, quando dovrebbero essere pronti i provvedimenti attuativi dell’art. 4 del Dlgs 192/2005, i permessi per edificare dovranno essere rilasciati solo in presenza della certificazione energetica e delle caratteristiche strutturali dell’immobile in termini di risparmio idrico e di riutillizzo delle acque piovane.
*Norme comunali* Dal 1 gennaio 2009 la specifica normativa comunale rilascerà il permesso di costruzione solo con l’installazione di impianti elettrici a fonti rinnovabili (non più solo pannelli fotovoltaici), con produzione minima di 1 kW per le abitazioni e 5 kW per le industrie.
*Riscaldamento* Per l’installazione di nuove caldaie con apparecchiature a condensazione, o con pompe di calore geotermiche o ad alta efficacia, in sostituzione dei vecchi bruciatori, ci sono sgravi del 55% fino ad un massimo di 30.000 euro.
*Elettrodomestici* Per i frigoriferi la detrazione ammonta al 20% fino ad un massimo di 200 euro per chi sostituisce i vecchi modelli con dei nuovi di classe A+.
*Varie* Benefici anche per chi acquista ed monta motori elettrici ad alta efficienza con potenza elettrica compresa tra 5 e 90kW. Potrà usufruire di detrazioni del 20% fino ad un massimo di 1.500 euro. L’industria che acquista e installa inverter (variatori di velocità) su impianti con potenza tra 7,5 e 90 kw, godrà di una detrazione del 20% fino ad un massimo di 1.500 euro per il triennio 2008-2010.
*Energia da fonti rinnovabili* Premiati gli impianti alimentati da rinnovabili che superano i 1000 kw che ora possono accedere al sistema dei certificati verdi il cui numero varia in base alla tipologia di fonte.
“Quote verdi” Innalzamento dell’obbligo per i produttori di energia da rinnovabili e gli importatori di energia da fonte non rinnovabile di immettere ogni anno nel sistema elettrico, sia con impianti ”sostenibili”, che acquistando certificati verdi, generati da impianti di privati. Soglia fissata al 6,8% entro il 2012 (contro il 3% del 2006). Il tutto è finalizzato ad incrementare la percentuale di energia verde. Viene esteso lo “scambio sul posto” accessibile ora agli impianti fino a 200 kw, così da attribuire lo stesso valore all’energia prodotta da fonti rinnovabili e immessa in rete e a quella prelevata dalla rete.
*Piccoli impianti* I produttori da fonti rinnovabili fino a 1 mw di (1000 kw) avranno tariffe fisse e un riconoscimento economico del kwh generato, in base al tipo di fonte utilizzata (fotovoltaico, eolico, cogenerazione, biomasse). Previste anche facilitazioni per istallare piccoli impianti da fonti rinnovabili, rendendo sufficiente la presentazione della dichiarazione di inizio attività (Dia) al comune. (fonte Ansa)