(Rinnovabili.it) – La banca asiatica per lo sviluppo (Asian Development Bank) e il Giappone hanno annunciato un piano congiunto per finanziare con 630.000 dollari gli studi di fattibilità per la realizzazione di nuovi impianti eolici della Alternergy Philippine Holdings Corp nelle Filippine. Il prestito è stato messo a disposizione dall’Asian Clean Energy Fund, sotto il controllo del Clean Energy Financing Partnership Facility dell’ABD. La costruzione dei nuovi parchi potrebbe essere una soluzione alla cronica carenza di energia nel sud-est della nazione asiatica. Le Filippine che attualmente sono in grado di poter soddisfare la domanda energetica nazionale prevedono comunque di raddoppiare la loro capacità di produzione da fonti rinnovabili portandola, entro il 2030, a raggiungere l’ambizioso obiettivo dei 5.300 MW.
Il finanziamento costituisce quindi un altro importante passo in avanti verso gli obiettivi ambientali ai prossimi 20 anni, dal momento che, allo stato attuale, la nazione può contare su un solo impianto eolico, quello di Northwind Bangui Bay, a nord di Luzon. Nonostante le buone intenzioni del governo filippino, però, è stata la stessa banca asiatica per lo sviluppo a ricordare come la realizzazione di nuovi impianti alimentati da fonti rinnovabili sia ancora troppo lenta, proprio a causa del costo elevato delle diverse fasi della messa in opera e degli studi di fattibilità. La divisione di Manila della ADB ha fatto già sapere che il prestito di 630mila dollari dovrà essere utilizzato per gli studi relativi a tre impianti eolici che dovrebbero sorgere sull’isola di Luzon, nel nord del Paese.