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Fidenza, taglio del nastro per il nuovo impianto fotovoltaico

Taglio del nastro, stamani, per il nuovo impianto fotovoltaico realizzato da San Donnino Multiservizi (multiutility del Comune di Fidenza), in collaborazione con Sistema Energia, per rendere autonomo l’impianto di sollevamento dell’acquedotto pedemontano presente a Monfestone. L’impianto, composto da 70 pannelli fotovoltaici della potenza di 200 watt ciascuno, produce 14 kwp di potenza totale con una previsione di produzione di energia annuale di 16 Mw. Il progetto permette un doppio risparmio: economico, grazie alla riduzione dei costi dell’energia elettrica, ma soprattutto ambientale grazie all’utilizzo di una fonte di energia pulita, naturale e non inquinante. «L’impegno di San Donnino Multiservizi per fronteggiare il problema del risparmio energetico ha prodotto un risultato importante: un impianto che permette di alimentare l’acquedotto pedemontano contenendo i costi energetici. Questo progetto dimostra come Fidenza stia entrando nella logica della produzione di energia pulita. San Donnino Multiservizi sarà impegnata anche nella realizzazione del quartiere Europa, progettato come area ecocompatibile», ha detto il sindaco Giuseppe Cerri alla cerimonia inaugurale. I pannelli fotovoltaici dell’impianto di sollevamento dell’acquedotto pedemontano, che serve la zona collinare di Fidenza, permettono un risparmio di quasi 3mila euro l’anno. Con i suoi 14 kw di potenza, la struttura di Monfestone è la più grande presente a Fidenza e, aggiungendosi ai 20 kw degli altri impianti esistenti, va quasi a raddoppiare la quantità di energia prodotta in fotovoltaico sul territorio comunale. «L’impianto fotovoltaico di Monfestone risponde all’esigenza sempre più pressante di un uso intelligente dell’energia. Il risparmio di energie fossili ha un beneficio economico, ma soprattutto ambientale, ecco perché il Comune di Fidenza si sta muovendo nella direzione delle fonti energetiche alternative: un impianto fotovoltaico di grandi dimensioni sarà realizzato nelle aree ex-Cip ed ex-Carbochimica e anche la fontana che stiamo realizzando nel Parco della Pace sarà alimentata da un pannello fotovoltaico – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Andrea Massari – L’Ufficio ambiente, inoltre, sta progettando lo “Sportello energia” che, attraverso San Donnino Multiservizi, fornirà ai cittadini informazioni e consigli sull’utilizzo di fonti energetiche alternative». «Per San Donnino Multiservizi, l’impianto di Monfestone è un primo passo molto importante. Saremo impegnati anche nella realizzazione del quartiere Europa e della centrale elettrica del palazzo dei Gesuiti. La realizzazione di questo progetto è stata possibile grazie alla collaborazione di Cefa, della cooperativa Cristina, di Comeser e dell’Ufficio urbanistica del Comune di Fidenza», ha detto il presidente di San Donnino Multiservizi, Adriano Fava. L’impianto fotovoltaico di Monfestone avrà anche una funzione educativa; è stato infatti allestito un locale con pannelli illustrativi che potrà ospitare le scuole.
Alla cerimonia inaugurale erano presenti anche l’assessore alla Cultura, Davide Vanicelli, l’amministratore delegato di San Donnino Multiservizi, Dino Pietralunga, il dirigente del settore Urbanistica del Comune di Fidenza, Alberto Gilioli.

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