Lo sviluppo del treno, limita il traffico automobilistico ed aereo e quindi fa risparmiare in termini di emissioni nocive, almeno questo illustrano i dati raccolti dalle Ferrovie dello Stato
Qui di seguito, una parte dei dati comunicati dalle Ferrovie dello Stato, durante la presentazione della ventesima edizione della manifestazione “Treno verde” promossa da Legambiente. Ad esempio, con il crescere del numero dei viaggiatori sui treni, tendono a diminuire le emissioni di anidride carbonica. Secondo i dati delle “Ferrovie”, 100 mila pendolari in più, equivalgono a più di 360 milioni di Km in più rispetto al 2007, con un risparmio di circa 27.000 tonnellate di CO2 al giorno, pari ad un taglio di 65.000 spostamenti in automobile.
E se poi si considera l’Alta velocità, sostengono sempre alle Ferrovie, dopo due mesi da debutto, si può riscontrare un risparmio potenziale di 6.000 tonnellate di Co2 rispetto alle emissoni del trasporto aereo.
Crescono a circa 22.180 milioni i chilometri totali effettuati dai pendolari, anche se diminuisce la lunghezza del tragitto medio percorso, in seguito ad un maggiore utilizzo del treno nella cerchia metropolitana.