(“Rinnovabili.it”:https://www.rinnovabili.it/) – Roma presenta la propria candidatura tramite il Sindaco, Gianni Alemanno, per ospitare una tappa del Campionato Mondiale di Formula 1. Che sia un’occasione per contribuire in qualche modo alla pesante crisi economica che sta investendo il nostro Paese, e non solo, è un fatto indubbio, visto anche il giro d’affari che si attiva al margine di una kermesse di tale rilevanza.
Ma a dettare la volontà di tenere un Gran Premio di Formula 1 nella capitale è la convinzione che sia possibile coniugare sport e sviluppo economico alla sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente. Come sottolinea il presidente della Commissione Ambiente del Comune di Roma Andrea De Priamo, il fatto che il nuovo tracciato deve delinearsi nel quadrante dell’Eur, dichiarato ‘città storica’ nel nuovo PRG del Comune di Roma, non deve preoccupare sia dal punto di vista architettonico che ambientale. La progettazione del tracciato seguirà criteri di massima compatibilità sia con il tessuto urbanistico che con le preesistenze architettoniche, ponendo particolare attenzione alle interazione dello stesso con aree particolarmente sensibili, come parchi o aree di particolare pregio storico-architettonico. Si evince pertanto da tali intenzioni la volontà di rendere il GP di Roma il primo GP a ‘impatto zero’, sostenuto energeticamente dalle fonti rinnovabili, e bilanciato ambientalmente, in merito alle emissioni di CO2, dalla piantumazione di diversi alberi. Impegno concreto dunque per portare a Roma innovazione, ricchezza e sport, ma soprattutto ambiente e fonti rinnovabili inserite in un contesto non tradizionale ma perfettamente compatibile.