(Rinnovabili.it) – I prezzi dei moduli fotovoltaici stanno scendendo così velocemente che entro il 2013 saranno la metà di quelli del 2009. A sostenerlo è il nuovo rapporto di Ernst & Young commissionato dalla Solar Trade Association britannica per convincere del ruolo importante che l’energia solare potrebbe svolgere sugli obiettivi rinnovabili del paese. Il rapporto giunge in periodo non troppo favorevole per il fotovoltaico, che nella Gran Bretagna ha visto già i primi ridimensionamenti del regime incentivante lanciato lo scorso anno. Ridimensionamenti per lo più a carico dei grandi impianti, ma che secondo i risultati del rapporto andrebbero ri-ragionati. Il costo medio, solitamente espresso in $/Wp (dollari su capacità di picco) è passato dai 2 dollari del 2009 a circa 1,5 del 2011, con un trend tutto in discesa che sulla base dei report dei broker e analisi del settore, nel 2013 dovrebbe avvicinare la soglia di 1 dollaro.
Il dato è perfettamente in linea con l’ultimo rapporto di Bloomberg New Energy Finance che mostra un drastico calo del 28% del prezzo del silicio grezzo, la materia prima utilizzata nella maggior parte dei pannelli fotovoltaici. Il colosso E&Y sostiene che se queste riduzioni del prezzo fossero accompagnate da un supporto ai grandi impianti, potrebbero permettere al Paesi di raggiungere la grid parity entro il 2017.