(Rinnovabili.it) – La ExxonMobil Corporation e la Synthetic Genomics Inc.(SGI) hanno annunciato l’apertura di un complesso di serre per la ricerca e la sperimentazione di biocarburanti algali, come previsto dall’omonimo programma di ricerca “algae biofuels program”. La cerimonia d’apertura del nuovo impianto è avvenuta nella sede di SGI a La Jolla, in California, nel laboratorio i ricercatori delle due compagnie creeranno gli habitat ideali a favorire la crescita delle alghe e verificare i quantitativi di produzione algale necessari alla generazione di biocombustibili a prezzi accessibili. “Questo è un giorno importante per l’avviamento delle prime fasi del nostro programma di sviluppo, per verificare la nostra ipotesi di far diventare i biocarburanti algali una proposta commercialmente valida, e di poter dare un contributo significativo al soddisfacimento della crescente domanda energetica”, quanto dichiarato dal Dr. Emil Jacobs, Vice Presidente della ricerca e dello sviluppo per la ExxonMobil.
Le serre saranno dotate e di vasche aperte e di foto-bioreattori chiusi, che serviranno ad esaminare i diversi sistemi di crescita di ceppi algali naturali e artificiali, a seconda delle condizioni di temperatura, luce e nutrienti a cui verranno sottoposte. La ricerca sarà inoltre indirizzata al processo di produzione, raccolta e recupero di bio-olio. Il programma di ExxonMobil e SGI era già stato annunciato lo scorso luglio, da allora si sono già ottenuti notevoli progressi in merito a: isolamento, ingegneria e condizioni ottimale di crescita di numerosi ceppi di alghe; una buona conoscenza dei sistemi riproduttivi delle diverse specie analizzate; studi di sostenibilità e impatto ambientale del processo di produzione dei biocarburanti. Se le tappe di ricerca rispetteranno la tabella di marcia prevista, la ExxonMobil ha calcolato di investire più di 600 milioni di dollari nel programma nei prossimi dieci anni, 300 dei quali andranno a favore della SIG.