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Europa pronta a dire addio alle vecchie lampadine

Da domani sarà sempre più difficile trovare sugli scaffali le lampadine ad incandescenza: l'obiettivo è la sostituzione graduale con lampadine a basso consumo, meno inquinanti

(Rinnovabili.it) – Entrerà in vigore da domani la normativa europea che vieterà ai commercianti di ordinare nuovi carichi di lampadine ad incandescenza da 100 W, che saranno in commercio fino ad esaurimento delle scorte di magazzino e che non verranno più prodotte né commercializzate.
L’Europa, impegnata nella riduzione delle emissioni dannose e dell’inquinamento, punta alla diffusione delle lampadine fluorescenti e incandescenti alogene, che consumano dal 25% all’80% in meno rispetto alle tradizionali lampadine e sono poco dannose per la salute umana.
Per quanto riguarda lo smaltimento basterà consegnare le vecchie lampadine non funzionanti al negoziante.
La sola sostituzione delle lampade a incandescenza per uso domestico porterà, è stato stimato, ad un risparmio di 46 miliardi di euro in elettricità e 239 milioni di tonnellate di CO2 in un anno.
A partire dal 2010 spariranno gradualmente anche le lampadine di potenza inferiore ai 100 W generando un notevole risparmio economico anche per le famiglie che vedranno ridursi la bolletta energetica di 25-50 euro.
Dal 2012 si troveranno sul mercato esclusivamente lampadine a basso consumo appartenenti alle classi energetiche A, B o C ma vi saranno delle eccezioni per quanto riguarda le lampadine speciali per il frigorifero, per quelle da forno e per le lampade da freezer nonché per quelle utilizzate nelle incubatrici per neonati o in quelle utilizzate negli allevamenti di bestiame, che spariranno nel 2016, dando maggiore tempo ai consumatori di adeguarsi al cambiamento.

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