(Rinnovabili.it) – Tecnologia brasiliana nell’Africa subsahariana. Con una capacità giornaliera di 200.000 litri di etanolo a partire dalla canna da zucchero, il Sudan inaugura oggi il primo impianto di produzione per questo tipo di biocarburante. Il sistema è stato progettato e realizzato dalla brasiliana Dedini, dopo la firma dell’accordo con Kenana Sugar Company due anni or sono. Costruito a São Paulo e quindi trasportato nel paese africano in diverse fasi di spedizione, via mare e via aria, servirà – spiega Sérgio Leme, CEO di Dedini – da biglietto da visita per l’azienda in Sudan e in Africa: “È il nostro primo stabilimento nella regione, e riteniamo che il successo derivante ci aprirà le porte nel continente”, spiega confidando che la società sta già studiando progetti simili nel resto del continente. Per Leme, la struttura può facilmente raddoppiare la sua produzione ampliando ulteriormente l’impianto.
Soddisfatto l’ambasciatore del Sudan per il Brasile, Omer Salih Abubakr, secondo cui questa installazione è solo l’inizio. “Ci auguriamo di realizzare nuovi stabilimenti con la tecnologia brasiliana nel Paese”, in una strategia più ampia di partnership e joint-ventures da realizzare con le società sudamericane.