(Rinnovabili.it) – In vista della annunciata revisione anticipata del “Conto Energia” Uk, Epia scende in campo per far sentire la voce del settore europeo del fotovoltaico chiedendo al governo britannico di adottare tutte le cautele necessarie per consentire al mercato di assestarsi ed evitare di destabilizzare molte delle comunità britanniche e delle imprese che stanno iniziando a investire.
I rappresentanti dell’industria solare hanno invitato Westminster ad agire con molta attenzione nei prossimi mesi nel loro processo di revisione del regime tariffario per non mancare l’obiettivo di sviluppare un mercato sostenibile a lungo termine con un quadro stabile e affidabile.
D’altraparte per il Paese si tratta di settore ancora da consolidare: il mercato solare britannico ha avuto inizio ad aprile 2010 con l’introduzione di un incoraggiante Feed in Tariff che ha innescato grandi interessi ed aspettative e le previsioni attuali stimano tra le ricadute del regime 17.000 persone impiegate localmente dal settore nel 2011. “In tempi di crisi economica, è essenziale incoraggiare lo sviluppo di un settore promettente come il fotovoltaico, che può creare migliaia di posti di lavoro locali”, ha dichiarato Eleni Despotou, Segretario Generale di EPIA. “Il Regno Unito dovrebbe aumentare la sua ambizione e diffondere una tecnologia ben collaudata come il fotovoltaico. Secondo le stime EPIA il Regno Unito è stato identificato come il quinto paese per potenziale tecnico per il fotovoltaico in Europa con significative opportunità di produzione”.