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EPA, proposti i nuovi standard per biofuel

(Rinnovabili.it) – L’Environmental Protection Agency statunitense (EPA) ha proposto ieri i nuovi standard percentuali per le quattro categorie di carburanti che rientrano del programma Renewable Fuel Standard (RFS2) scritto proprio dall’Agenzia a supporto dell’aumento del consumo di biofuel nel settore trasporti.
L’Energy Independence e il Security Act of 2007 (EISA) stabiliscono gli attuali obiettivi annuali relativamente al volume dei carburanti green, con percentuali in continuo aumento che hanno raggiunto un livello complessivo di 36 miliardi di galloni nel 2022 da immettere nel circuito. Per raggiungere tale volume l’EPA calcola le percentuali green del carburante un anno per l’altro. Basandosi sugli standard stabiliti ogni raffineria e ciascun importatore determina il volume minimo di combustibile rinnovabile che deve essere contenuto dal proprio carburante destinato al settore trasporti.
Detto ciò i nuovi standard proposti dall’EPA per il 2012 indicano:

* diesel a base di biomassa (1.0 miliardi di galloni; 0.91%);
* biocarburanti avanzati (1.0 miliardi di galloni; 0.9%);
* biocarburanti cellulosici (3,45-12,9 milioni di galloni; 0.002 – 0.010%)
* totale carburanti rinnovabili (15.2 miliardi di galloni; 9,21%)

Tenendo conto della disponibilità di mercato l’EPA ha proposto un programma che incoraggiamento all’utilizzo di biocarburanti rafforzando la sicurezza energetica degli Stati Uniti che, in questo modo, si stanno progressivamente allontanando dall’impiego di fonti fossili per la produzione di carburanti da destinare al settore trasporti, contribuendo all’abbassamento dei livelli di inquinamento generati dal settore.

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