L'EPA pubblica il rapporto annuale sulle condizioni globali relative alle emissioni di biossido di carbonio e all'efficienza dei carburanti. Il trend è positivo: i nuovi veicoli rilasciano 397 grammi di CO2 per chilometro percorso
(Rinnovabili.it) – Per il sesto anno consecutivo l’EPA, l’Environmental Protection Agency statunitense, ha rilevato una diminuzione media delle emissioni di biossido di carbonio che va di pari passo all’aumento dell’efficienza dei carburanti utilizzati dalle nuove autovetture e dagli autocarri leggeri.
L’Agenzia ha riportato i dati ottenuti in un documento intitolato _“Light-Duty Automotive Technology, Carbon Dioxide Emissions, and Fuel Economy Trends: 1975 through 2010”_ in cui si delineano previsioni ottimistiche: l’EPA ha dichiarato che, grazie ai dati forniti dalle case automobilistiche, si può ipotizzare che si arriverà presto ad una produzione di 395 grammi di CO2 per miglia e a 22,5 miglia per gallone di carburante (mpg) anche se per fare previsioni più precise bisognerà aspettare la pubblicazione dei nuovi dati, disponibili alla fine del prossimo anno. Per il 2009 invece l’EPA ha raccolto i dati finali grazie ai numeri forniti dalle case automobilistiche che hanno determinato emissioni di CO2 prodotte dai nuovi veicoli pari a 397 grammi per chilometro percorso. In più la relazione ha potuto rendere noto che dal 2005 ad oggi le emissioni medie di inquinanti a carico del settore automobilistico sono diminuite del 14% in maniera proporzionale all’aumento dell’efficienza dei carburanti, che è aumentata del 16% e che grazie alle attuali politiche governative che stanno favorendo la produzione e la diffusione dei veicoli low carbon impegnandosi al contempo a dotare le città delle necessarie infrastrutture per il rifornimento delle vetture.