USA, Germania e Cina si contendono il primato mondiale in termini di capacità installata di origine eolica. Il primato quest’anno spetta agli USA, a confermarlo i dati resi noti dal GWEC
Il primo posto a livello mondiale sul mercato eolico è un testimone che continua a passare di mano in mano fra Germania, Stati Uniti e Cina. Nel 2008 infatti la Germania, leader per definizione in questi ultimi anni, ha perso il primo posto proprio a favore degli USA; ad affermarlo sono i dati pubblicati dal GWEC, Global Wind Energy Council, relativi alla capacità installata di origine eolica in tutto il mondo. Si ritrovano pertanto Nord America ed Europa a pari merito in cima al mondo con 8,9 GW di nuova capacità installata ciascuna, seguite a breve distanza dall’Asia con i suoi 8,6 GW. Quanto al nuovo primato quindi, questo spetta agli Stati Uniti con un totale di 25.170 MW di capacità installata di cui 8.358 MW solo nel 2008. La Germania si ferma invece, per così dire, a 23.902 MW. Dal punto di vista occupazionale, la forte crescita dell’eolico negli Stati Uniti ha permesso la creazione di 35.000 nuovi posti di lavoro da aggiungere ai 50.000 già assicurati dal settore; mentre per quanto concerne la produzione ha consentito un aumento del 50% della capacità di generare energia e ha rappresentato il 42% della nuova capacità energetica globale prodotta l’anno scorso nel Paese. Tuttavia, come anticipato, anche il mercato asiatico, con il suo terzo di nuova capacità produttiva, è in piena espansione. Protagonista indiscussa nel settore eolico, la Cina con la sua capacità produttiva totale di 12,2 GW totali, duplicando i numeri del 2007. Il trend di crescita, in ogni caso, non sembra arrestarsi, a maggior ragione se si considera che il Governo cinese ha definito lo sviluppo dell’energia rinnovabile, quindi quella eolica, come una fondamentale strategia di azione per rilanciare l’economia nazionale, tanto da ritenere che anche nel 2009 si avrà il raddoppio della capacità produttiva prevedendo per il 2010 un primo posto in termini di capacità energetica nella classifica scalzando il resto del mondo. Il coinvolgimento del mercato cinese nel settore eolico non ha interessato solo la produzione di energia, ma anche la stessa produzione delle componenti relative all’eolico; è stata quindi incentivata anche la produzione di aerogeneratori stesse e le varie componenti a tal punto da soddisfare non solo la richiesta nazionale ma anche quella internazionale. I tre colossi mondiali quindi, Nord America, Europa e Asia, nel loro complesso hanno garantito oltre 27.000 MW di nuove installazioni, cresciuto nello scorso anno del 28%, raggiungendo un totale di oltre 120,8 GW e un giro di affari, solo per l’installazione delle turbine, di 36,5 miliardi di euro.