L’Associazione dell’energia eolica americana tira le somme dell’anno appena conclusosi, che ha visto gli States crescere per potenza istallata ma rallentare su produzione della componentistica e posti di lavoro connessi al settore
(Rinnovabili.it) – L’industria eolica statunitense ha battuto tutti i propri precedenti record con l’installazione di circa 10.000 MW di nuova capacità nel 2009, un quantitativo sufficiente per alimentare oltre 2,4 milioni di case.
Lo rivela la relazione dell’American Wind Energy Association (Awea) rapporto di bilancio sulla situazione Usa per l’energia del vento che ad oggi risulta aver raggiunto una capacità totale di oltre 35 GW. Dato positivo ma che si scontra con una situazione interna non altrettanto ottimale. In stallo infatti la crescita dei posti di lavoro direttamente connessi all’energia eolica, così come il settore manifatturiero che ha risentito sia della recessione economica che delle incerte politiche di finanziamento.
Per l’Ewea la strada giusta per risollevare la situazione sarebbe individuare target ambiziosi sotto forma di ‘Renewable Electricity Standard’ e che il Congresso approvi dei mandati nazionali per la produzione di energia rinnovabile da includere nel disegno di legge sul clima. “Stiamo cercando di convincere i produttori eolici europei a investire negli Stati Uniti, – ha dichiarato Denise Bode, direttore esecutivo di Awea – ma prima vogliono sapere quali politiche saranno in vigore”.
A livello dei singoli stati domina la classifica di capacità istallata il Texas con ben 9.410 MW totali, seguito dall’Iowa con 3.670 MW e quindi dalla California 2.794 MW.