Il Segretario dell’Interno Usa Ken Salazar ha annunciato l’approvazione del contratto di locazione da 1 miliardo di dollari per realizzare “Cape Wind”, il primo impianto eolico off-shore degli Stati Uniti
(Rinnovabili.it) – Mentre l’amministrazione di Barak Obama spinge sull’acceleratore per incrementare la produzione energetica da fonti rinnovabili negli Stati Uniti, gli Usa hanno compiuto un altro passo in avanti importante per la realizzazione di Cape Wind, il primo parco eolico off-shore statunitense. Dopo il “via libera al progetto”:https://www.rinnovabili.it/cape-wind-lamministrazione-obama-da-il-via-libera-al-progetto-800923 dello scorso aprile, durante una conferenza stampa ad Atlantic City nel New Jersey è arrivato nella serata di ieri dal Segretario degli Interni Ken Salazar l’annuncio dell’approvazione del contratto di locazione per la realizzazione del grande impianto eolico in mare. La firma del contratto, oggetto di aspre controversie per il suo costo pari a circa un miliardo di dollari e che prevede la locazione di un’area sulle cose del Massachusetts, giunge dopo una lunga attesa durata nove anni, il tempo necessario all’approvazione dell’intero progetto. “La nostra responsabilità – ha detto durante la conferenza Salazar – è ora di mettere a frutto la lezione appresa non solo durante tutto questo lungo processo di approvazione ma anche dalle altre esperienze di produzione di energia eolica tramite grandi impianti off-shore nel mondo e realizzare un programma mirato per gli Stati Uniti”.
L’approvazione del contratto di locazione per Cape Wind segue due annunci importanti che gli Stati Uniti hanno dato in questa settimana sempre per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Martedì scorso l’amministrazione Obama aveva dato il via libera all’istallazione di moduli fotovoltaici e solari termici sul tetto della “Casa Bianca”:https://www.rinnovabili.it/white-house-si-avvicina-il-sogno-del-tetto-fotovoltaico-801360 , e sempre in settimana il Dipartimento dell’Interno ha assegnato le prime licenze federali della nazione per istallare impianti fotovoltaici su terreni di proprietà pubblica. Una volta terminati i lavori, entro il 2012, il parco eolico off-shore di Cape Wind dovrebbe produrre circa 468MW a pieno regime, con un indotto occupazionale capace di offrire lavoro a un centinaio di persone. Secondo le più recenti stime con l’entrata in funzione di Cape Wind si attende una riduzione delle emissioni inquinanti di circa 700mila tonnellate all’anno.