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Eolico off-shore: l’UE progetta una Rete nel Mare del Nord

L’EWEA plaude il secondo riesame strategico sulla politica energetica presentato della Commissione Europea che dedica all’eolico marino un ruolo chiave nella futura politica comunitaria

L’European Wind Energy Association (EWEA) accoglie con favore il ruolo fondamentale dato all’energia eolica off-shore dalla Commissione europea nello Strategic Energy Review (SER) presentato ieri, e soprattutto il suo impegno a pubblicare un progetto di una Rete nel Mare del Nord. Attualmente l’eolico marino con 1.486 MW di capacità installata e più 30.882 MW di capacità prevista entro il 2015, sta riscuotendo l’interesse degli investitori, ma per raggiungere il suo pieno potenziale il settore necessita ancora di un quadro legislativo europeo ad hoc che comprenda una rete off-shore dedicata.
“La Commissione europea ha individuato le risorse energetiche d’Europa ancora ampiamente sotto utilizzate, comprendendo che l’energia eolica off-shore è fondamentale come risorsa pulita ed inesauribile”, ha affermato Christian Kjaer, direttore esecutivo EWEA. “Con la sua decisione di sviluppare un Piano per una Rete nel Mare del Nord, la Commissione europea sta affrontando il problema cruciale la cui soluzione permetterà di svelare tutto il potenziale di questa fonte energetica”. Anche se in nove paesi – un terzo degli Stati membri dell’Unione europea – ora sono operative centrali marine, le infrastrutture off-shore devono essere notevolmente migliorate e la rete elettrica aggiornata e potenziata. Colmare questi gap infrastrutturali, secondo l’EWEA contribuire a ridurre i prezzi dell’energia elettrica, creare posti di lavori e frenare la crescente dipendenza dell’Europea dalle importazioni dei combustibili fossili. Ricordiamo che la SER, ovvero il riesame strategico sulla politica energetica costituirà la base per un piano d’azione mirato, che dovrebbe essere adottato in occasione del Consiglio europeo nella primavera del 2010 e dare vita così alla nuova politica energetica dell’UE.