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Eolico: nuove regole preoccupano l’industria spagnola

Dopo il settore del solare anche quello dell’energia del vento potrebbe perdere le sue sovvenzioni: questo l’allarme dell’industria spagnola che lamenta una poca chiarezza nella nuova normativa del Governo

(Rinnovabili.it) – Al terzo posto nel mondo per produzione il settore eolico spagnolo è ora alle prese con una preoccupazione non da poco. L’attuale sistema di sovvenzioni nazionali per l’energia del vento, infatti, è prossimo alla scadenza, programmata per l’anno 2012 e la nuova normativa, emanata la scorsa settimana, lascia alcune incertezze a proposito del rinnovo o meno degli incentivi. La preoccupazione delle aziende ispaniche è che a partire dal 2010, anno in cui si prevede il Paese raggiunga gli obiettivi stabiliti in materia di capacità totale, le nuove centrali eoliche non ricevano più gli aiuti governativi.
“Il settore avrà ancora molto da fare nei prossimi 12 – 18 mesi, ed è necessario che il governo metta in chiara le cose le cose da quel momento in poi”, ha spiegato Jose Miguel Villarig, del gruppo Appa per l’energia eolica e le fonti rinnovabili, durante una conferenza nella capitale.
L’energia rinnovabile ha subito un vero e proprio boom negli ultimi anni in Spagna, tanto da rendere la nazione esempio europeo e detentrice di una serie di record nel campo dell’energia del vento. Purtroppo il vertiginoso aumento del deficit di bilancio ha fatto prendere al Governo delle contro misure, come la riduzione degli aiuti destinati all’energia solare, altro settore fertile e che, dopo la crescita esponenziale dello scorso anno, ha posizionato il paese al secondo posto nel mondo per produzione. Secondo la normativa vigente i parchi eolici installati prima del 1° gennaio 2008 hanno diritto a un premio di 40 euro per ogni megawattora fino alla fine del 2012, mentre quelli entrati in funzione in seguito possono ricevere fino ad un massimo di 82 euro/MWh.