La texana BroadStar presenterà a Londra un progetto radicalmente nuovo nel campo degli aerogeneratori: una turbina dal design innovativo ed in grado di offrire una capacità fino a 500 kW
Dal 21 al 23 ottobre si terrà a Londra il BWEA30, l’annuale mostra dedicata alle energie rinnovabili ed una delle più grandi conferenze sul tema mai svoltasi nel Regno Unito. Nel tentativo di far breccia nel mercato europeo la società texana Broadstar coglierà l’occasione per presentare una versione a grandezza naturale del suo nuovo AeroCam. Simile nel design alle turbine dei battelli a vapore, Aerocam utilizza pale disposte orizzontalmente in un cilindro rotante ed in grado di modificare automaticamente la loro inclinazione in funzione della velocità e della direzione del vento. L’insolito design conferisce un vantaggio sia in termini di aerodinamicità e che di minimo ingombro, rendendola facilmente posizionabile ovunque. “I nostri esperimenti sul campo – spiega Stephen Altre, Presidente della BroadStar – e il test nella galleria del vento confermano che il nuovo progetto ha una densità di potenza superiore a quella dei tradizionali impianti eolici. Le dimensioni ridotte delle pale non compromettere la loro efficienza aerodinamica”. Frutto di 4 anni di ricerca, la turbina è in grado di sfruttare una gamma di velocità di vento comprese tra i 6 ei 130 km/h, con basse velocità di rotazione che garantiscono un ridotto impatto sonoro ed offrendo una capacità tra i 100 kW e i 500 kW. Cosa più importante si tratta di un sistema a basso: i 250.000 dollari necessari all’acquisto consentono, infatti, di abbattere per la prima volta la barriera di un watt per dollaro.