‘La crisi? Può attendere. Se c’ è un’ azienda italiana che può permettersi un’ affermazione del genere in tempi di recessione conclamata e’ sicuramente l’ Eni, come dimostrano i numeri comunicati ieri da gigante energetico’. Lo scrive l’Unità che aggiunge ‘Eni continua a essere la gallina dalle uova d’ oro per l’ azionista di maggioranza, il ministero del Tesoro. Nel 2008 utili record con una flessione dei profitti, dovuta alla recessione, solo nell’ ultimo trimestre’. Sullo stesso argomento torna il Sole 24 ore, dove leggiamo: il gruppo non teme la crisi e annuncia azioni legali su Union Fenosa. Il quotidiano economico sull’ Eni aggiunge ‘un anno d’ oro, un finale da brivido e una prospettiva complessa. Eni archivia il preconsuntivo del 2008 con un utile netto adjusted di 10,2 miliardi di euro (8 miliardi il risultato netto reported) nonostante l’ ultimo trimestre abbia fatto segnare una caduta del 27 209568n linea con l’ andamento del prezzo del barile’. ‘Scaroni ha annunciato da Londra – continua il quotidiano – il probabile ricorso dell’ Eni contro il verdetto dell’ antitrust spagnolo che ha dato il via libere all’ acquisizione di Union Fenosa da parte di Gas Natural senza obbligare la societa’ acquistata a cedere il 50% di Union Fenosa Gas partecipata per l’ alta meta’ da Eni’. ‘Un utile sopra i 10 miliardi di euro, un dividendo confermato a 1,3 euro, buone prospettive di crescita nonostante le difficolta’ globali del breve periodo’ si legge invece su Repubblica, che aggiunge: ‘Il piano strategico dell’ azienda per il periodo 2009 -2012, illustrato dall’ amministratore delegato Paolo Scaroni, ha suscitato immediatamente una reazione positiva in Borsa’.