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Eni e Regione Lombardia per rete distributori metano

Saranno 30 i nuovi distributori di metano per autotrazione che verranno messi in funzione entro il 2012 sulla rete autostradale e stradale lombarda. E’ il traguardo dell’intesa tra Eni e Regione Lombardia, firmata dal presidente della regione Roberto Formigoni, e il direttore generale Refining & Marketing di Eni, Angelo Caridi.
L’occasione è stata l’inaugurazione di un nuovo distributore di una miscela di metano e idrogeno sulla tangenziale Ovest, vicino Assago.
Si tratta di un significativo passo avanti verso la metanizzazione della rete lombarda, soprattutto in autostrada, e che si inserisce nel programma di incentivo all’uso di carburanti meno inquinanti, promosso dalla giunta regionale e già approvato nel 2009 dal Consiglio. Il numero minimo di distributori a metano per autotrazione dovrà essere calcolato in rapporto alla popolazione: un impianto ogni 45.000 abitanti sulla rete ordinaria e un impianto ogni 30 km sulla rete autostradale.
La normativa vigente prevede che fino al raggiungimento di questo obiettivo ogni nuovo impianto di distribuzione di carburanti debba prevedere una colonnina per il metano.
La scelta dei distributori a miscela idrogeno-metano deriva dai numerosi vantaggi che questa offre. La parte idrogeno contribuisce ad un’accensione più pronta della miscela e alla combustione completa, mantenendo l’autonomia della vettura quasi inalterata rispetto all’uso del metano puro e riducendo ulteriormente il già limitato contenuto di carbonio del metano. Il risultato finale è un netto miglioramento delle emissioni di CO2 e degli inquinanti tipici della combustione di idrocarburi.