Rinnovabili

Eni Award 2008: l’eco-energia ha i suoi vincitori

Ricordate J. Craig Venter, il genetista che per primo era riuscito a mappare il genoma umano? Ebbene c’è anche lui tra i vincitori della competition lanciata da Eni per promuovere un contributo attivo nel campo dell’energia rinnovabile da parte del mondo della scienza. I vincitori del contest, che per la prima volta quest’anno assume il nome di Eni Award, sono stati annunciati oggi, per tutti e tre i campi di selezione. Il premio Scienza e Tecnologia è stato assegnato ex aequo a Arthur J. Nozik (per le sue ricerche volte a migliorare l’uso dell’energia solare nei processi fotovoltaici attraverso l’utilizzo di nanostrutture) e Stefan W. Glunz (per il suo significativo contributo allo sviluppo di strutture fotovoltaiche avanzate). Al noto scienziato statunitense J. Craig Venter è stato riconosciuto il premio Ricerca e Ambiente per la sua ultima ricerca i cui risultati ottenuti rappresentano un passaggio fondamentale verso la genomica sintetica, promettendo applicazioni rivoluzionarie in campo energetico ed ambientale, (ad esempio nuovi processi per la sequestrazione dell’anidride carbonica o la rigenerazione di ambienti inquinati). I due premi Debutto nella ricerca sono invece andati a due giovani ricercatori italiani Silvia Cereda (Università di Milano Bicocca) e Gian Luca Chiarello (Università degli Studi di Milano), per le loro ricerche nel campo della produzione di energia.

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